ATP Finals, 3 su 3 Djokovic: sconfitto Cilic

Ultimo atto della fase a gironi delle Nitto ATP Finals di Londra. Dopo la vittoria di Zverev nel pomeriggio, risultato positivo raggiunto anche da Novak Djokovic che sconfigge Marin Cilic in 2 set: 7-6 6-2 il risultato finale. Il nuovo numero 1 del mondo si appresta cosi ad affrontare Kevin Anderson nelle semifinali del torneo: appuntamento domani alle 21:00

Djokovic v Cilic

Primo parziale di gioco molto tirato risolto solamente al 16° punto del tie break. Spazio allo spettacolo in un set in cui non sono stati presenti break da parte dei giocatori in campo. Il serbo chiude il tie-break per 9 punti a 7 dopo 55 minuti di tennis vero. Cilic ha anche avuto un set point, ma sul servizio di Djokovic, annullato con un rovescio molto profondo e successivo 9 a 7 chiuso dal serbo al termine di un lungo e pregevole scambio.

Il secondo set si apre con Cilic che tiente il servizio, annulla ben 3 palle break, dimostrando di voler rimanere in partita. L’allungo definitivo Nole lo trova portandosi sul 3-2 : prima sale 0-40, poi Cilic infila ace e prima vincente, game poi chiuso dal serbo. I restanti game sono una pura formalità con Djokovic che guadagna un break anche nel successivo turno di battuta del croato e chiude il set sul 6-2.

Risultati e classifica gruppo Kuerten

A. Zverev b. J. Isner 7-6 (7-5) 6-3

N. Djokovic b. M. Cilic 7-6 (9-7) 6-2

# Gruppo KUERTEN PG V P Set Pt
1. Djokovic N. 3 3 0 6:0 3
2. Zverev A. 3 2 1 4:2 2
3. Cilic M. 3 1 2 2:5 1
4. Isner J. 3 0 3 1:6 0

fonte foto: eurosport.com

Condividi

Altri articoli

Sontuoso Van der Poel, sua la Milano-Sanremo 2023

Mathieu Van der Poel, corridore della Alpecin-Deceuninck, ha vinto la 114a Milano-Sanremo presented by Crédit Agricole, prima Classica Monumento della stagione. Dopo aver attaccato lungo l’ascesa del

Arvid DeKleijn vince la Milano-Torino 2023

Si chiude in volata e con una sorpresa l’attesissima Milano-Torino, la più antica classica del ciclismo italiano giunta alla 104esima edizione.  Alla fine trionfa Arvid DeKleijn,