Serie A, Correa salva la Lazio. Finisce in parità all’Olimpico la sfida contro il Milan

Finisce 1 a 1 il match dell’Olimpico tra Lazio e Milan. Pareggio che premia un Milan in piena emergenza infortuni, costretto ad adattare Abate e Rodriguez come centrali di una difesa a tre con Zapata in mezzo, ma che sfiora addirittura la vittoria quando riesce a trovare il vantaggio con Kessie al 78′. Lazio propositiva, ma che non riesce a portare a casa un incontro che, se fosse stato un match di boxe, avrebbe meritatamente vinto ai punti. Ci pensa Correa al 94′ a salvare i suoi, impedendo il sorpasso rossonero in classifica.

LA PARTITA – Avvio nettamente migliore per la Lazio, che in più di un occasione si presenta pericolosamente dalle parti di Donnarumma. Milan impreciso e che fatica non poco a far uscire il pallone dalla propria metà campo, patendo la forte pressione esercitata dai laziali nei primi 10′ di gioco.

I biancocelesti continuano a proporsi pericolosamente in avanti, ma, dopo la sofferenza iniziale, è del Milan l’occasione più nitida, che riesce ad arrivare alla conclusione con Chalanoglu, ma la conclusione del centrocampista turco trova la pronta deviazione di Strakosha, che con l’aiuto del palo salva la propria squadra. La Lazio risponde trovando la rete del vantaggio con Milinkovic-Savic, ma il goal viene giustamente annullato per il fuorigioco di Immobile chiaramente coinvolto nell’azione.

Sul finale di frazione è ancora la Lazio ad andare vicina al vantaggio a testimonianza di quanto stia stretto il pari per ciò che si è visto nei primi 45′ di gioco, ma il sinistro a giro di Parolo sfiora il palo alla destra di Donnarumma.

Riparte in avanti la Lazio, esattamente come aveva fatto in avvio di gara, rendendosi pericolosa prima con un tiro di Luis Alberto e poi con le proteste di Parolo per una presunta trattenuta di Kessie all’interno dell’area di rigore, non sanzionata dall’arbitro Banti. I biancocelesti continuano ad attaccare ed è Marusic che potrebbe far meglio, quando, dopo un preciso inserimento sulla destra, non lo è altrettanto al momento di cercare il servizio giusto per Immobile, lanciato in area di rigore.

Il Milan soffre l’esuberanza laziale, allora Inzaghi prova a battere il ferro mentre è caldo immettendo forze fresche: fuori Luis Alberto e Milinkovic-Savic, dentro Lukaku e Correa.

Ci vanno ancora vicini i biancocelesti, ma è prodigioso Donnarumma al 70′ nel respingere il potente colpo di testa di Wallace, che con un riflesso fulmineo salva i suoi. La Lazio sembra calare dopo gli sforzi fatti finora, allora prova a venire fuori il Milan, ma l’incursione di Chalanoglu è troppo leziosa ed il pallone termina tra le braccia di Strakosha. Al 78′ però, i rossoneri riescono (a sorpresa) a sbloccare l’incontro: gran palla di Suso che riesce a servire Calabria sulla corsa, servita dall’esterno per Kessie a rimorchio, tiro dell’ivoriano deviato da Wallace e pallone in rete per il vantaggio rossonero.

Reazione nervosa dei padroni di casa, che trovano una barricata alzata dalla difesa rossonera e non riescono a rendersi seriamente pericolosi. Ma al 94′ arriva il giusto premio per i biacocelesti, che con Correa trovano la rete del meritatissimo pareggio, bravo “El Tucu” a stoppare e concludere verso la porta di Donnarumma che non può far nulla sulla conclusione precisa del trequartista laziale.

QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA – Già, perché il pareggio, fondamentalmente, fa comodo alla Lazio visto come si era messa una partita dominata, ma che a 10′ dal termine sembrava persa. Ma nonostante ciò, rimarrà sicuramente il rammarico per non aver sfruttato la situazione d’emergenza del Milan, infatti, l’aver conservato il vantaggio in classifica e quindi il momentaneo quarto posto, non può che considerarsi un autentico “contentino”.

L’unico a vedere più lati positivi che negativi, sarà sicuramente Gattuso. I suoi soffrono tanto nel corso dei 90′, ma riescono a tenere il campo nonostante le diverse assenze e questo va sottolineato. Addirittura “rischiano” di portare a casa l’intera posta e, per come sono andate le cose, nonostante la rete subita al 94′, il tecnico calabrese può ritenersi comunque soddisfatto.

 

(fonte foto Gazzetta.it)

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