DICHIARAZIONI POST PARTITA VIRTUS ROMA – LEONIS ROMA – La Virtus Roma vince il derby al PalaLottomatica contro l’Eurobasket Leonis Roma e sale a quota 6 punti in campionato. Ecco le parole dei due allenatori, da una parte Piero Bucchi e dall’altra Fabio Corbani, grande ex, e di Marco Santiangeli.
QUI IL RESOCONTO COMPLETO DEL MATCH
Le dichiarazioni dei due coach
Piero BUCCHI (Virtus Roma)
Sulla partita
Partita di energia e di grande intensità. Sapevamo che era una squadra che non molla mai, così è stato. Ce la siamo sudata e l’importante è averla portata a casa, abbiamo dato continuità alla prova di orgoglio fatta a Biella. Riuscire a vincere in questo modo è molto importante. Dobbiamo continuare a crescere, lavorando e vincendo.
Su Sandri
Alla fine va a sempre a coinvolgere gli altri, ha un grande carattere. Sa lavorare molto per la squadra e queste cose vanno sottolineate. Caratterialmente ha fatto uno sforzo importante. Partita anche un po’ nervosa ad un certo punto, nel secondo tempo.
La squadra caratterialmente c’è, perché c’è sempre un inizio a stento?
E’ giusto quello che dici, abbiamo giocato una partita non buona in trasferta, oggi molto nervosa. Dobbiamo lavorare meglio sulla forza in palestra. Con il tempo, lavoro e vittorie la cosa viene più naturale. Domenica ci aspetta una partita molto complicata (a Latina, ndr).
Su Landi
Non ha giocato per risentimento muscolare, non lo abbiamo rischiato, mi auguro ci sia per domenica.
E’ più difficile allenare di testa o di tecnica
I ragazzi lavorano molto bene, si costruisce di più allenando in A2 che in A1. Credo che tutti i miglioramenti verranno col tempo. La squadra è buona, si impegna, le vittorie fanno morale. Vincere fa bene.
Fabio CORBANI (Leonis Roma)
Sulla gara
Innanzitutto complimenti alla Virtus Roma perché noi nell’arco della partita abbiamo meritato il primo quarto, dove abbiamo giocato la partita che volevamo giocare con il nostro ritmo e con le nostre scelte. La difesa della Virtus è poi salita di intensità e qualità, ma noi abbiamo preso cattivi tiri. Ci siamo poi preclusi la possibilità di essere presenti a rimbalzo offensivo. Nel terzo quarto momento di aggressività e abbiamo messo una serie di tiri di personalità perché volevamo rientrare nella partita. Nel finale poi non siamo riusciti a dare continuità. Abbiamo sentito di poter vincere la partita e penso che non manchi tantissimo, con tutto il rispetto dei nostri avversari.
Emozioni in questo palazzo? Non ti è venuto sbagliar panchina?
No perché poi i colori sono cambiati. Ho detto tutta la settimana che Baldasso aveva la possibilità di realizzare i canestri o il canestro decisivo. Ha una qualità importante, deve avere uno spazio importante, è allenato da un bravissimo allenatore e il suo percorso sta migliorando. Le emozioni sono relative, ma molte e di grande affetto per i giocatori, come Saccaggi o Santiangeli per me è un’emozione perché provo per loro molte gratitudini e affetto. Ritrovare persone e staff è stato emozionante, per la partita zero, contro una squadra forte.
Classe arbitrale migliorata rispetto al passato?
Non parlo degli arbitri.
Marco SANTIANGELI (Virtus Roma)
Sul match
Abbiamo fatto una bella partita, non era facile, loro sono una squadra lunga con tanto talento. Dobbiamo stare attenti durante l’arco dei 40 minuti. Loro tiravano più da 3 che da 2, lo sapevamo, ma siamo stati bravi a rimanere lì in partita.
Sulle condizioni
La caviglia fa male, ho avuto paura. Sto bene e pensavo molto peggio.
Importanza degli italiani rispetto ai due americani?
Questo sicuramente sì, però devi crearlo piano piano. E’ iniziato da poco il campionato e devi mettere apposto tutti i tasselli giusti. Sicuramente ho un ruolo importante in questa squadra e devo dimostrarlo partita dopo partita.
Cosa è cambiato a livello mentale?
A Bergamo abbiamo giocato molto male, durante gli allenamenti è cambiato tanto, a partire dall’intensità.