VIRTUS ROMA-PESARO DICHIARAZIONI – I due coach Federico Perego e Piero Bucchi si sono presentati come di consueto in conferenza stampa nel post gara di Virtus Roma-Pesaro.
Federico PEREGO (VL Pesaro)
Sulla partita
Complimenti a Piero e alla Virtus per la vittoria. Abbiamo inseguito dall’inizio alla fine senza mai riuscire ad allungare. Oggi c’è un po’ poco da dire perché l’infortunio di Chapman ci ha condizionato. In questo momento di difficoltà c’è bisogno di fare un passo avanti perché poi diventa ancora più difficile giocare con rotazioni ridotte. È inutile sottolineare come poi alla fine la presenza di Jefferson ha creato molti problemi, anche se ha segnato poco. Oggi passo indietro, ma dobbiamo tornare a lavorare per andare avanti.
Quando è il momento di tirare le file, si sfilaccia un po’…
Si dobbiamo essere pronti e fare un passo avanti. Oggi non l’abbiamo fatto e due errori nel finale ci sono costati cari. Abbiamo lottato ma quando si gioca a pallacanestro lottare è il minimo. Quando c’è stato il momento di vincere la partita la Virtus ha fatto quello che doveva fare e noi no.
L’assenza di Chapman alla fine ha pesato.
Questi siamo, non so cosa dire. Come la Virtus all’inizio del campionato, era senza Dyson e Jefferson, mica non hanno giocato, noi anche dobbiamo andare avanti.
Piero BUCCHI (Virtus Roma)
Sulla partita
Avevo detto in settimana che questa era la partita più difficile fino ad ora. Dyson non si è mai allenato, Jefferson aveva la febbre. Pesaro aveva qualità, lo sapevamo che non sarebbe stato facile. Volevamo vincere e abbiamo vinto. Importante oggi era portarla a casa, indipendentemente da come abbiamo giocato, in una settimana così difficile.
Se si batte Treviso si può sognare
Guardo una gara alla volta, adesso siamo un po’ corti. Chi è in difficoltà lo stiamo aiutando. È un ritmo molto buono e siamo contenti. Molta prudenza ma dobbiamo recuperare le energie.
Su Pini e Kyzlink
Giovanni è una garanzia, non sbaglia mai il blocco, una rotazione e un play aggiunto. Kyzlink sta dimostrando le qualità. Sono sereno e contento anche se la classifica è normale che faccia meraviglia, non nego che mi sorprende essere lì. Un passo alla volta, mantenendo sempre la serenità. Ci saranno momenti sicuramente più complicati.
Le competizioni europee delle varie squadre, possono giovare alla Virtus guardando partita dopo partita?
Ci sono squadre che dalla coppa traggono beneficio, alcune magari sono un po più condizionate. Sassari è una squadra sicura che riesce a giocare talmente bene in coppa che riesce a prendere coraggio. La coppa che fa Venezia, quella che fa Milano, sono moto dure e ti possono condizionare. Diventa impegnativo e qualcosa lasci per strada, anche perché il nostro campionato è complicato.