Champions League: la top 11 delle semifinali di andata

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Fonte foto: Twitter @ChampionsLeague

 

Le semifinali di andata della Uefa Champions League sono oramai archiviate. A Valdebebas, le Merengues strappano un 1-1 contro un ottimo Chelsea; mentre al Parco dei Principi, il Manchester City ribalta il Psg con il punteggio di 1-2.

La prima semifinale è stata una sfida diversa da come la si aspettava. Sin dal primo minuto, il Chelsea ha espresso il suo gioco, creando tante occasioni grazie alla riconquista veloce del pallone data dal pressing alto. La squadra inglese non ha portato a casa la vittoria perché ha peccato di cinismo davanti alla porta e di esperienza in alcune situazioni; caratteristiche che, invece, hanno permesso al Real Madrid di pareggiare con Karim “The Dream” Benzema in una serata difficile.

A Parigi, invece, è un tempo a testa: nel primo tempo domina il PSG, che grazie alla propria proposta di gioco, al pressing con i tempi corretti e alle giocate di Neymar Jr, è riuscito ad andare in vantaggio e ad annullare il piano tecnico e tattico del City. Nel secondo tempo è sceso in campo un altro Manchester City, che si è impossessato del palleggio e si è reso pericoloso ribaltando il punteggio anche grazie a due errori della squadra parigina.

 

La top 11 delle semifinali di andata (4-1-4-1):

  • Ederson: difensore aggiunto, bravo a leggere le situazioni in uscita e ha toccato ben 31 volte il pallone (Mbappé 30);
  • Zinchenko: entra nella ripresa sostituendo degnamente Cancelo, partecipa alla manovra, va sul fondo e trova sempre la giusta linea di passaggio;
  • Rudiger: velocità e attenzione in gran parte della partita, peccato per l’errore in marcatura su Militao nell’occasione del goal di Benzema;
  • Militao: dopo Benzema, è il migliore in campo per forza e concentrazione del Real Madrid;
  • Marquinhos: splendido lo stacco di testa sul corner del “Fideo”, ottimo primo tempo ma cala nella ripresa;
  • Gundogan: nel primo tempo si perde il centrale del PSG sul corner del goal, ma nella ripresa sale in cattedra (96% di passaggi riusciti);
  • Pulisic: prestazione di sacrificio e costanza sigillata con un bellissimo goal;
  • De Bruyne: mette in pari il punteggio con un cross che è diventato un tiro e, insieme a Gundogan e Foden, mette in condizioni il City di ribaltare il risultato;
  • Di Maria: tecnica, forza di volontà e pennellata perfetta da corner per il capitano del PSG;
  • Mahrez: rende difficile la serata di Bakker e, in occasione del goal, fa passare millimetricamente la palla in mezzo alla barriera;
  • Benzema: cinico, potente ed esperto, non perdona mai.

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