Cerca
Close this search box.

Futsal, finale Coppa Divisione: sorridi Rieti, la Coppa è tua!

FUTSAL FINALE COPPA DIVISIONE – Match equilibratissimo quello tra i padroni di casa dell’Italservice Pesaro ed il Real Rieti. Alla fine ne escono vittoriosi i laziali che, dopo aver inseguito per tutto l’incontro, riescono a fissare il risultato sul 3 a 3 per poi avere la meglio ai calci di rigore. Decisivo l’errore di Taborda per i rossiniani, fermato da un Davide Putano in modalità saracinesca. Per il portiere siciliano dei reatini, anche la soddisfazione personale di essere premiato come miglior giocatore della manifestazione.

La partita

REAL RIETI – ITALSERVICE PESARO     2-1 d.c.r. (3-3 d.t.s.)

Non sono bastati i classici 40′ effettivi. Non sono stati sufficienti nemmeno i 10′ dei due tempi supplementari. Ci sono voluti i calci di rigore per decretare la squadra vincitrice del primo trofeo stagionale. A sorridere è il Real Rieti al termine di un match equilibrato, combattuto e giocato ad un intensità pazzesca da entrambe le squadre.  Ovviamente, non sorride l’Italservice Pesaro del presidente Lorenzo Pizza, sempre avanti nel punteggio, ma che ha trovato in Davide Putano un ostacolo insormontabile.

Parte forte la squadra ospitante che impensierisce il portiere bluamaranto dopo appena 15”. Si capisce che sarà dura superarlo poco dopo, quando l’estremo difensore dei reatini si oppone brillantemente prima ad una conclusione ravvicinata di Borruto, poi alla successiva conclusione di Marcelinho in acrobazia.

Il goal è nell’aria, si sente. Infatti dopo 5′ dall’avvio è Diego Mancuso a sbloccare l’incontro con un autentico gioiello direttamente su calcio di punizione. Il Rieti non ci sta e prova a reagire, ma anche il portiere dei marchigiani, Michele Miarelli, ci tiene a fare bella figura respingendo una conclusione di Kakà da distanza ravvicinata.

L’ultima parte del primo tempo è il momento in cui i ragazzi di Festuccia producono il massimo sforzo, offrendo però il fianco alle ripartenze di Borruto e compagni. A 1’30” dalla fine, lo sforzo dei bluamaranto viene ripagato. Anche questo è un goal di pregevole fattura (una volta si diceva così) e a siglarlo è il capitano dei reatini Rafinha con bolide dalla distanza.

Nella ripresa il copione non cambia. Pesaro prova sin da subito ad imporre il proprio ritmo riuscendo a trovare la rete del vantaggio dopo circa 7′ con Borruto. Il Rieti va in difficoltà dopo lo svantaggio non riuscendo più a trovare sfogo in avanti, provando a servire Kakà o Chimanguinho in posizione pivot, come fatto nel primo tempo. Merito anche di una difesa più attenta dei ragazzi di mister Colini.

Proprio nel momento migliore della squadra ospitante, arriva il nuovo pareggio reatino. Break di Alemao che ruba palla sull’esterno, passaggio forte all’interno dell’area di rigore e sfortunata deviazione di Taborda che batte Miarelli per il 2 a 2.

Il match comincia a scaldarsi e gli arbitri fanno un po’ fatica a tenere in pugno la situazione. Al 14′ viene espulso Honorio per Pesaro che, già ammonito, prende il secondo giallo per simulazione (grosso abbaglio). Un minuto dopo è la volta di Jefferson trovare in anticipo la strada per la doccia. Secondo giallo e cartellino rosso anche per lui, ma dalle immagini il fallo sembra commesso in maniera evidente da Kakà.

Le due espulsioni portano le squadre a giocare 3 contro 3. Prima è Rieti a beneficiare dei 2′ in superiorità numerica, poi si torna in parità per concludere con Pesaro in superiorità di un uomo. L’ultimo squillo arriva dal Rieti che sbatte ancora su Miarelli con due occasioni in rapida successione.

Si va ai supplementari. Festuccia decide di schierare da subito Jeffe come portiere di movimento e in avvio, un errore di Alemao in fase d’impostazione, consente a Borruto di involarsi verso la porta sguarnita dei laziali portando ancora in vantaggio i suoi. Potrebbe chiuderla Pesaro, ma è ancora un Putano mostruoso a chiudere la porta in faccia al suo ex compagno Mancuso.

L’altra occasione arriva all’inizio del secondo supplementare, ma qui è sfortunato il portiere dei marchigiani che dalla propria porta non inquadra per poco lo specchio opposto. Rieti preme col portiere di movimento e riesce a trovare il pareggio dopo 2’40” del secondo tempo supplementare. Gran palla di Jeffe per Alemao che serve Chimanguinho per il più semplice dei tap in. Colini decide di giocare in pressione gli ultimi minuti e schiera Mateus come quinto di movimento ma non basta. Si va ai rigori.

Inizia Pesaro e Marcelinho non sbaglia. Idem Kakà dalla parte opposta. Parte Taborda che di destro incrocia la conclusione trovando l’opposizione di Putano. Jeffe porta avanti Rieti con una botta centrale che Guennounna (subentrato a Miarelli per i tiri dal dischetto) sfiora con la spalla. Mateus tiene accese le speranze, ma a spegnerle di pensa Alemao che trasforma l’ultimo penalty e consegna ai suoi la Coppa Divisione.

Secondo successo societario, dopo la Winter Cup della stagione 2015/2016, per il patron Roberto Pietropaoli. Delusione in casa Pesaro per aver portato per lunghe un match che andava chiuso prima, ma Rieti ha dimostrato di essere una squadra tosta e mai doma. Sempre in svantaggio, ha sempre trovato la forza per reagire senza mollare di un centimetro.

Ora la sosta per la prima nazionale targata Alessio Musti, quindi c’è tempo per chi ha vinto di festeggiare come merita.

 

(Fonte foto: Facebook @DivisioneCalcioacinque)

 

Condividi

Altri articoli