LBA SERIE A VIRTUS ROMA-BRESCIA DICHIARAZIONI – Una brutta, spenta, poco vogliosa Virtus Roma prende una vera e propria lezione dalla Germani Basket Brescia e viene travolta in casa per 83 a 53. La compagine di Piero Bucchi disputa le peggior partita della stagione nell’ultima apparizione casalinga del 2019. Adesso due trasferte (ben 4 nelle prossime 5 gare) aspettano i capitolini: a Santo Stefano, il 26, al Taliercio contro Venezia, e il 29 pomeriggio al PalaBigi contro Reggio Emilia, che oggi ne ha presi 104 in casa proprio dalla Reyer.
La partita
I parziali di 15-25 13-22 12-16 13-20 basterebbero in numeri a raccontare l’andamento della partita. Ci sarebbe davvero ben poco da raccontare, tanta qualità da una parte, quella della Leonessa, che è riuscita in pochi mesi a capire le dinamiche tecnico-tattice date dal coach Esposito, che in settimana si è qualificata per la Top16 di Eurocup, dall’altra una squadra che non ha mai avuto reazione che dopo aver preso schiaffi a destra e sinistra, non ha avuto il coraggio e la forza mentale di reagire.
La grande difesa dei lombardi, ha messo in difficoltà Roma, annichilendo anche i due più forti che la Virtus ha nel roster, vale a dire Jerome Dyson (5 punti) e Davon Jefferson (9 punti e 12 rimbalzi). Per Brescia il miglior realizzatore è stato Ojars Silins, entrato dalla panchina e autore di 17 punti, 5 su 9 dall’arco, tre delle quali consecutive che hanno messo ko Roma nel primo tempo.
Nella ripresa è cambiato ben poco, con gli ospiti che continuavano a spingere e Roma a sbagliare (5/23 da tre punti, 0/7 solamente di Dyson). Da segnalare il bel gesto di Tommaso Baldasso, che subito dopo il finale di gara si è avvicinato agli spalti per chiarirsi con un tifoso con il quale aveva bisticciato durante le fasi finali piuttosto nervose e concitate del match.
Tabellino Virtus Roma-Brescia 53-83
VIRTUS ROMA: Cusenza ne, Moore ne, Alibegovic 12, Rullo 8, Dyson 5, Baldasso 5, Pini, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 9, Buford 9, Kyzlink 5.
Coach: Bucchi.
BRESCIA: Zerini, Warner 4, Abass 13, Cain 12, Vitali 9, Laquintana 4, Lansdowne 14, Veronesi, Silins 17, Guariglia 2, Moss, Sacchetti 8.
Coach: Esposito.
Dichiarazioni Virtus Roma-Brescia
Vincenzo ESPOSITO (Brescia)
Sulla partita
Più che parlare dei dati statistici a me interessava avere un grande atteggiamento. Zerini stasera non doveva giocare, avevo chiesto una grande prova ai ragazzi contro una squadra che stava affrontando un buon momento e faceva della fisicità uno dei punti di forza, e invece si sono superati. Questo mi inorgoglisce perché è una squadra che anche quando attraversa i momenti di difficoltà si riprende. Adesso parliamo di una squadra vera e propria a tutti gli effetti. Ogni quarto riesce ad avere un protagonista diverso, le ultime gare lo hanno dimostrato. Diciamo che nonostante stiamo lavorando assieme da poco più di 4 mesi è un motivo di soddisfazione. Festeggiamo la vittoria e il Natale e poi ci concentriamo in casa contro Verona che potrebbe valere l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, un traguardo clamoroso. Stiamo dando del filo da torcere a tutti.
La squadra oggi ha dimostrato di avere una buona mentalità e solidità
E’ iuna squadra che ha tante caratteristiche, ha vari leader, ha giocatori di talento, Horton, lo stesso Cain, non ha picchi con i quali si deve giocare su un solo giocatore, questo ti porta ad avere una costanza, al di la’ della vittoria e della sconfitta. Se guardiamo noi siamo la squadra che anche nelle confitte ha lo scarto inferiore, una squadra che lotta e ha un’identità ben precisa. Ci credono i ragazzi e mi fa piacere.
La classifica attuale dice che con un’ipotetica vittoria contro Cremona sareste dietro le prime 3 grandi
Il nostro obiettivo non è stare alle spalle delle tre grandi, ma la nostra forza è quella di stare nelle prime otto. Accontentiamoci di questo, poi può succedere di tutto. Ci godiamo una partita alla volta, e anche quando c’è una sconfitta riusciamo a resettare parlando di un incidente di percorso, per presentarci pronti alla prossima partita.
Dopo la vittoria in Eurocup la squadra sembra cresciuta, più matura
E’ una squadra che è cresciuta da agosto a oggi, il compito mio è di farla crescere come squadra, significa anche preparare la squadra ha reagire bene. Portare la squadra al massimo della condizione fisica e tecnica. Un gruppo di cui vado orgolioso, speriamo di durare e di tenere botta.
Su Silins
Ha delle caratteristiche ben precise, magari non giocherà sempre così, arrivato da poche settimane, il merito è stato dei suoi canestri ma anche dei ragazzi che l’hanno certato. In attesa di Horton speriamo riesca a dare un grande apporto.
Piero BUCCHI (Virtus Roma)
Sulla partita
Di sicuro, diciamo che la continuità non è la nostra caratteristica migliore. Però per me è molto chiaro che abbiamo giocato contro una squadra secondo te di un livello molto alto e che la coppa li ha molto migliorati. A livello di intensità, velocità di esecuzione e di lettura è propria di chi fa la coppa e ti cresce. In più hanno giocatori di grandissima esperienza. Quando vi dico che abbiamo tanti esordienti, è la capacità di stare sempre sul pezzo ogni partita.
Aver fermato Jefferson più che Dyson è stata la chiave della partita?
Non scopriamo l’acqua calda dicendo che la nostra squadra senza i due veterani fa fatica. La verità la sappiamo, sono due giocatori che ci fanno fare punti. Sono fondamentali per far gioco, per la squadra e per se stessi. Ci vuole esperienza, sono partite importanti da questo punto di vista.
Ti aspettavi di stare qui a questo punto del campionato?
Di sicuro non mi aspettavo di essere a questo punto della classifica. Siamo al netto delle sconfitte nella posizione abbastanza privilegiata, 50% di vittorie per questa squadra è molto buono. Ad agosto tutti quanti i tifosi avrebbero firmato per stare in questo posto. Io so il reale valore della squadra, ci dobbiamo salvare, la classifica è molto corta.
Su Mike Moore, out per scelta tecnica o problema fisico?
Per Moore un po’ tecnica e un po’ fisica.
Fa male prenderne 30 in casa, la sensazione è che la squadra si arrendesse
Arrendersi no, è che arriviamo ad un punto in cui non riesci. Loro sono una squadra che riesce a mettere molta pressione, ha fisicamente una marcia in più e a questi livelli è fondamentale. Non c’è niente da fare. Sono dispiaciuto ma bisogna essere realisti, cosa siamo, chi siamo e prenderne atto. Queste partite bisogna accettarle, abbiamo ora due trasferte difficilissime, 10 partite complicate l’avevo detto la scorsa volta. Bisogna essere sereni e consapevoli di chi siamo.
Su Rullo
Sta recuperando. Sta provando piano piano a recuperare una condizione buona.
Su sconfitte di questo genere dove bisogna lavorare
Bisogna alzare l’asticella a livello di intensità, di attenzione. A volte ci siamo riusciti a volte meno, arriverà un giorno che non potremo fare un salto di 2 metri ma di 1,99. La stagione ti impone di dover fare miglioramenti.