Serie A: Napoli vs Fiorentina | 32esima giornata

Cabral Napoli Fiorentina

Cabral | fonte foto: Twitter @acffiorentina

Andiamo ad analizzare il big match della 32esima giornata di Serie A: Napoli vs Fiorentina. Questa classica del nostro campionato si è conclusa sul punteggio di 2-3 per la Fiorentina.

È stata la terza volta che le due squadre si affrontano in questa stagione dopo la vittoria dei partenopei a Firenze per 1-2 (girone d’andata) e il 2-5 ai supplementari per i toscani negli ottavi di finale di Coppa Italia.

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Primo tempo Napoli vs Fiorentina

Le due squadre, rispecchiando la tipologia di calcio offensivo che propongono, partono subito forte. Tantissime occasioni da una parte e dell’altra con Igor impegnatissimo a tenere a bada Osimhen. Al 14′ Zielinski sfrutta una bella azione di Politano sulla sinistra e mette dentro un pallone d’oro per Osimhen che lo spinge in porta. Sarebbe 1-0 Napoli, ma una millimetrica posizione di fuorigioco rende tutto inutile, gol annullato. Al 29′ una grande azione della Fiorentina viene tramutata in gol da Nico González che sfrutta un errore di Rahmani per piazzare la palla sotto l’incrocio. 0-1 Fiorentina. Il Napoli perde lucidità dopo il gol subito e fatica a rientrare in partita. Da lì al duplice fischio l’azione migliore dei partenopei è di Mario Rui al 34′ che spara in curva dopo aver spiazzato Terracciano. Gli ultimi dieci minuti non producono grandi azioni, si va al riposo sullo 0-1 per i viola.

Secondo tempo Napoli vs Fiorentina

A inizio secondo tempo Spalletti butta subito dentro Hirving Lozano al posto di Politano. Dopo due minuti Insigne calcia alto di poco una punizione da posizione molto invitante. La sostituzione non dà i frutti sperati, così al 56′ il mister del Napoli manda in campo anche Dries Mertens al posto di Fabian Ruiz. E questa sostituzione paga subito. Dopo due minuti dal suo ingresso Mertens segna l’1-1: grande azione di Osimhen sulla sinistra, pase de la murte per il belga che, a rimorchio con l’interno destro, batte l’estremo difensore viola. Al 65′ Italiano muove la panchina viola inserendo due giocatori molto veloci come Ikoné e Maleh al posto di Saponara e Duncan. Dopo un minuto, ancora più velocemente di quanto fatto da Mertens, Ikoné con un gran sinistro sul secondo palo ristabilisce le distanze, 1-2. Al 69′ annullato un altro gol a Napoli per fuorigioco di Hirving Lozano, sarebbe stato il terzo gol dalla panchina su quattro sostituzioni.

Come nel primo tempo, il vantaggio della Fiorentina demolisce la sicurezza dei padroni di casa. Al 72′ Rahmani perde palla a centrocampo, Lobotka non riesce a intervenire, palla lunga di per Cabral che si accentra e fa partire un meraviglioso destro a giro che si insacca nell’angolino basso: 1-3 per la Viola. Il Napoli inizia ad attaccare a testa bassa, al 84′ Osimhnen si inventa un gol fantastico bruciando sul tempo la marcatura di Igor, stop di petto e destro sotto l’incrocio, 2-3. I cinque minuti di recupero sono un arrembaggio che però non dà i frutti sperati, la Fiorentina vince a Napoli.

Considerazioni

Sicuramente è stata una delle partite più belle del campionato, che però regala emozioni ben diverse alle due squadre. Il Napoli perde punti preziosi nella lotta Scudetto, le due milanesi vincendo le partite da recuperare potrebbero staccare i partenopei. La Fiorentina manda un importante messaggio a Lazio, Roma e Atalanta, la lotta per l’Europa è vivissima, due posti per quattro squadre. Su entrambi i fronti sarà una fine di campionato spumeggiante.

Migliori in campo: Igor e Nico Gonzalez per la Fiorentina, Insigne e Osimhen per il Napoli.

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