Edizione numero 106 del Giro d’Italia. Si parte dalla cronometro della prima tappa da Fossacesia Marina e si concluderà con l’ultima tappa domenica 28 maggio a Roma. Il totale dei km sarà 3489,2 e 51400 m di dislivello.
DI SEGUITO TUTTE LE TAPPE E I RISPETTIVI VINCITORI
TAPPA 1 | Fossacesia Marina – Ortona (19,6 km)
Un sontuoso Remco Evenepoel batte Filippo Ganna nella primissima tappa del Giro d’Italia. Con il tempo di 21 minuti e 18 secondi non ha lasciato spazio al campione italiano, dandogli ben 22″ di distacco. Terzo posto per Joao Almeida, un altro favorito per la vittoria finale, con ben 29″ di ritardo. Dunque la prima maglia rosa di questo Giro va al belga.
TAPPA 2 | Teramo – San Salvo (202 km)
Dopo 4 ore e 55 minuti di corsa, l’azzurro Jonathan Milan vince la seconda tappa in volata. Il corridore del Team Bahrain-Victorious ha la meglio su Dekker, Groves, Marit, Mayrhofer, Ackermann e Gaviria. Da segnalare la caduta di alcuni corridori del gruppo a pochi km dal traguardo. Colpite anche alcune persone del pubblico. Evenepoel rimane in maglia rosa.
TAPPA 3 | Vasto – Melfi (216 km)
Dopo 8 anni, Michael Matthews torna al successo al Giro imponendosi sotto la pioggia nella terza tappa. Il corridore del Team Jayco-AlUla ha la meglio in volata su Pedersen, Groves, Albanese e Oldani. Evenepoel rimane in maglia rosa.
TAPPA 4 | Venosa – Lago Laceno (175 km)
Il francese Aurelien Paret-Peintre, corridore della AG2R Citroen, ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia. Sfida a due con Andreas Leknessund, con quest’ultimo che, nonostante il secondo posto, è la nuova maglia rosa. Il norvegese ha un vantaggio di 28” sul belga Remco Evenepoel della Soudal Quick-Step.
TAPPA 5 | Atripalda – Salerno (171 km)
Una quinta tappa condizionata dalle molte cadute, tra le quali per ben due volte quelle di Remco Evenepoel. Una tappa ricca di emozioni, che ha visto la vittoria finale di Kaden Groves, anch’egli caduto a 7 km dal traguardo. Il corridore australiano si impone allo sprint su t. Leknessund rimane in maglia rosa.
TAPPA 6 | Napoli – Napoli (162 km)
Arriva anche il sigillo di Mads Pedersen nell’edizione 106 del Giro d’Italia. La sesta tappa, che ha visto protagonista la città di Napoli, se l’è aggiudicata il corridore della Trek – Segafredo , il quale ha battuto in volata Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) e Pascal Ackermann (UAE Team Emirates). Andreas Leknessund (Team DSM) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.
TAPPA 7 | Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore, 218 km)
La prima vera tappa di quest’edizione va a Davide Bais. Il corridore della Eolo-Kometa Cycling Team ha trionfato davanti a Karel Vacek (Corratec Selle Italia) e Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty). I tre sono stati in fuga per praticamente tutta la tappa. Non ci sono stati grandi attacchi o stravolgimenti nella classifica generale, comandata ancora da Leknessund.
TAPPA 8 | Terni – Fossombrone (207 km)
L’irlandese Ben Healy ha vinto per distacco l’ottava tappa del Giro d’Italia. A differenza della frazione di ieri, però, i big della corsa non restano a guardare, dandosi battaglia nel concitato finale. Nel gruppo maglia rosa, infatti, accende la mischia Roglic, che cerca di mettere in difficoltà Evenepoel sull’ultimo passaggio ai Cappuccini spalleggiato da Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas. Andreas Leknessund (Dsm) resta al comando della classifica generale.
TAPPA 9 | Savignano sul Rubicone – Cesena (35 km)
Come nella prima tappa, mostruoso Remco Evenepoel che si aggiudica anche la seconda cronometro di quest’edizione del Giro, tornando in Maglia Rosa. Dietro di lui si sono piazzati Geraint Thomas, ad un solo secondo, e l’altro britannico della INEOS Geoghegan Hart, a due secondi di distazzo. La brutta notizia però arriva in serata, quando lo stesso leader della classifica generale ha annunciato la positività al Covid. Il corridore belga si ritira così dal giro nel peggiore dei modi, dopo 9 tappe. Tanta bravura ma anche molta sfortuna. La Maglia Rosa passa così a Thomas.
TAPPA 10 | Scandiano – Viareggio (196 km)
La decima tappa viene decisa ancora da tre uomini in fuga. Il vincitore è fonte Magnus Cort Nielsen, che batte in una semi volata il canadese Derek Lee e l’italiano Alessandro De Marchi. Quest’ultimo ancora una volta ci prova ma arriva davvero stanco sul finale. Geraint Thomas resta in rosa, con i distacchi che sono minimi: Roglic è a 2″, Geoghegan Hart a 5″.
TAPPA 11 | Camaiore – Tortona (219 km)
Un Giro d’Italia davvero sfortunato quello di quest’anno. Anche oggi c’è stato il ritiro di un big, infatti Tao Geoghegan Hart ha dovuto abbandonare la Corsa Rosa dopo una brutta caduta. E’ stato poi trasportato in Ambulanza. La tappa più lunga se l’è aggiudicata in volata Pascal Ackermann, con un sontuoso Jonathan Milan che stava per compiere un miracolo per il recupero fatto. Terzo posto per Mark Canvendish. Thomas resta in maglia rosa.
TAPPA 12 | Bra – Rivoli (179 km)
Nuovo successo tedesco al Giro d’Italia: dopo lo sprint vincente di ieri di Ackermann, oggi la 12/a tappa Bra-Rivoli è stata vinta da Nico Denz, al primo successo nella corsa rosa. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha battuto in volata il lettone Toms Skujins e l’australiano Sebastian Berwick. Thomas resta in maglia rosa.
TAPPA 13 | Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana (207 km)
Einer Rubio ha vinto la 13a tappa del Giro d’Italia, che è stata ridotta per il maltempo sul versante italiano, da Le Chable a Crans Montana, in Svizzera, di 74,6 chilometri. Il colombiano della Movistar ha battuto Thibaut Pinot (FDJ) e Jefferson Cepeda (EF). Thomas resta in maglia rosa.
TAPPA 14 | Sierre – Cassano Magnago (193 km)
Doppietta per Nico Denz. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha vinto in volata la quattordicesima tappa davanti a Derek Gee (Israel – Premier Tech) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost). Bruno Armirail (Groupama – FDJ) è la nuova Maglia Rosa di leader della Classifica Generale. Prima volta per lui!
TAPPA 15 | Seregno – Bergamo (195 km)
Torna il sole sul Giro d’Italia ma non cambia il copione di una settimana quasi interamente ad appannaggio delle fughe da lontano. A Bergamo, in una giornata caratterizzata da una splendida cornice di pubblico, è arrivato il primo successo nella Corsa Rosa di Brandon McNulty, corridore statunitense dell’UAE Team Emirates. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Ben Healy (EF Education-EasyPost) e Marco Frigo (Israel – PremierTech). Bruno Armirail (Groupama – FDJ) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.
TAPPA 16 | Sabbio Chiese – Monte Bondone (203 km)
Ancorau n successo per la UAE Emirates. Dopo McNulty arriva quello di Joao Almeida. Primo sigillo per il portoghese, uno dei favoriti per la vittoria finale dai bookmakers. Volata a due con Geraint Thomas, con quest’ultimo che nonostante il secondo piazzamento torna in Maglia Rosa. La classifica generale vede il britannico della INEOS in vantaggio di 18″ su Almeida e 29″ su Primoz Roglic.
TAPPA 17 | Pergine Valsugana – Caorle (195 km)
Alberto Dainese (Team DSM) ha vinto la diciassettesima tappa del 106^ Giro d’Italia, la Pergine Valsugana-Caorle di 197 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) e Michael Matthews (Team Jayco – AlUla). Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.
Domani la prima di tre tappe importanti, dove sicuramente si deciderà il Giro d’Italia 2023.
TAPPA 18 | Oderzo – Val di Zoldo (161 km)
Filippo Zana (Team Jayco AlUla) ha vinto la diciottesima tappa del 106esimo Giro d’Italia. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) e Warren Barguil (Team Arkéa Samsic). Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa.
Filippo Zana | fonte foto: Twitter @giroditalia
TAPPA 19 | Longarone – Tre Cime di Lavaredo (183 km)
La terzultima tappa dell’edizione 2023 del Giro va a Santiago Buitrago. Il colombiano della Bahrain-Victorious si aggiudica in solitaria una tappa impegnativa. Dietro di lui si sono piazzati Derek Gee (51″ di distacco) e Cort Nielsen (+1’46”). Tra i big il primo ad arrivare è Primoz Roglic che guadagna una manciata di secondi in classifica generale sulla Maglia Rosa Geraint Thomas. Ne perde un po’, invece, Joao Almeida, arrivato proprio dietro di loro, ormai staccato di quasi un minuto nella generale.
TAPPA 20 | Tarvisio – Monte Lussari (18,6 km)
E’ successo davvero di tutto nella penultima tappa del Giro d’Italia 2023! Un sontuoso Primoz Roglic si aggiudica la crono di 18,6 km con un dislivello importante e riesce a recuperare anche i 26″ di svantaggio che aveva da Geraint Thomas, ottenendo così la Maglia Rosa. E’ lui il nuovo re del Giro d’Italia! Lo sloveno, sospinto dal tifo dei tanti suoi connazionali accorsi, compie un vero e proprio miracolo, visto che è riuscito a recuperare terreno anche dopo un problema meccanico, avvenuto dopo il secondo intertempo, che lo ha costretto a mettere il piede a terra prima di ripartire.
TAPPA 21 | Roma – Roma (135 km)
La prima storica Maglia Rosa nella storia della Slovenia, conquistata da Primoz Roglic, coincide con la diciassettesima e ultima vittoria nella Corsa Rosa di Mark Cavendish, che proprio lo scorso lunedì aveva annunciato il ritiro dalle competizioni al termine della stagione. ‘Cannonball’, vincitore di tappa più anziano della storia del Giro, ha vinto quasi per distacco, partendo alla ruota di Fernando Gaviria e tenendo a debita distanza le sorprese Alex Kirsch e Filippo Fiorelli.
Primož Roglič (Jumbo-Visma) ha vinto l’edizione numero 106 Giro d’Italia, indossando la Maglia Rosa di leader della classifica generale ed alzando il Trofeo Senza Fine. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates).