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UFC: Khabib rimane campione, rissa furiosa nel finale

Khabib vs McGregor

UFC MCGREGOR  NURMAGOMEDOV Khabib Nurmagomedov vince il match più importante nei 25 anni di storia della UFC battendo Connor McGregor per sottomissione (schiacciamento del collo) alla 4a ripresa. Sconfitta pesante per l’irlandese che fin dall’inizio non riesce ad imporre la propria strategia aggressiva e subisce, invece, i colpi dell’avversario che lo costringe in più occasioni alla lotta a terra. Nonostante la buona difesa di McGregor la maggiore violenza dei colpi del russo si fa sentire e, all’ennesimo tentativo di sottomissione, “The Notorius” getta la spugna consegnando la vittoria al suo avversario. Nurmagomedov mantiene, così, il titolo di campione nella categoria dei pesi leggeri.

La rissa nel finale

Incredibile quanto avviene invece alla conclusione del match, Khabib appena appreso la decisione dell’arbitro di terminare il match comincia ad inveire contro Mcregor ancora a terra. Dopo essere stato fermato dai membri del proprio team decide di scavalcare la rete dell’ottagono e di aggredire alcuni membri del team avversario presenti tra il pubblico. Mentre questo avveniva è lo stesso allenatore di Khabib ad entrare sull’ottagono per aggredire McGregor incredulo di quanto stesse avvenendo. Dopo alcuni minuti di confusione Dana White (presidente della UFC) decide di non consegnare la cintura di campione al vincitore invitandolo ad allontanarsi. Si prevedono provvedimenti molto severi per questo episodio e, in caso di lunga squalifica,  Nurmagomedov potrebbe rischiare la revoca del titolo di campione. Un bruttissimo episodio che mina l’immagine di questo sport e rovina quello che invece è stato un match di altissimo livello tecnico.

 

fonte foto: www.dnaindia.com

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