Fonte foto: Twitter @ISU_Figure
PATTINAGGIO DI FIGURA – WORLD TEAM TROPHY 2021 – Diversamente che dai mondiali e dagli europei, questa competizione è a cadenza biennale ma soprattutto a squadre. In gara ci sono sei nazionali (Giappone, Stati Uniti, Russia, Italia, Francia e Canada) che schierano ognuna due pattinatori per le prove individuali oltre a una coppia per l’artistico e una per la danza. Il primo classificato di ogni gara ha ricevuto 12 punti, il secondo 11 e il terzo 10, scalando via via di un punto a seconda delle posizioni ottenute da ciascun atleta. Trionfa il gruppo che raccoglierà più punti alla fine. Andiamo, ora, a riassumere ora le gare di questa giornata: le coppie della danza, il singolo singolo maschile e le coppie dell’artistico. Se per le prime si è trattato del programma lungo, le coppie dell’artistico si sono cimentate nel programma corto.
Programma lungo Danza:
Come da previsione, trionfano i russi Sinitsina/Katsalapov. I campioni del mondo in carica dominano la specialità con una prestazione da 130.15 punti. Al secondo posto, si confermano i nostri Guignard/Fabbri che hanno dato una grande interpretazione del loro programma, migliorando di 59 centesimi il punteggio ottenuto il mese scorso a Stoccolma e registrando così il loro season best (124.75). Gli azzurri hanno dato spolvero del loro talento soprattutto con l’iniziale trottola d’insieme combinata e con la sequenza di twizzles, entrambe valutate con il livello 4. Medaglia di bronzo per la coppia americana Hawayek/Baker.
Programma lungo singolo maschile:
A un mese dai mondiali, Nathan Chen dimostra la sua ottima condizione atletica vincendo la sua specialità anche nel World Team Trophy. Il pattinatore americano presenta una gara pressoché perfetta con quattro salti quadrupli, tra cui il bellissimo quadruplo flip con cui ha inaugurato il programma. Chen conquista così la prima posizione con 203.24 punti, punteggio risultato anche dalla solita larga valutazione della giuria nelle componenti del programma. Rimane al secondo posto il campione olimpico Yuzuru Hanyū (193.78). L’idolo di casa paga un salchow aperto in aria e un toeloop eseguito solo doppio nella combinazione con il quadruplo. Non gli sono bastati altre tre quadrupli eccezionali – un rittberger e due toeloop – per riuscire nell’assalto al primo posto. Sale al terzo posto il russo Mikhail Kolyada che incanta con la sua interpretazione sulle note di Nureyev e atterra due quadrupli toeloop e due tripli axel di qualità. Convince ampiamente il nostro Daniel Grassl, riscattando la non ottima prestazione di ieri. L’azzurro si è reso protagonista di prova decisamente positiva, con ben tre quadrupli in programma. Se il flip e il rittberger hanno avuto qualche problema di rotazione, non si può dire nulla del lutz, eseguito perfettamente. Il pattinatore altoatesino ha conquistato così la settima posizione in classifica con il punteggio di 161.56.
Programma corto coppie artistico:
Diversamente dalle due altre specialità, per le coppie dell’artistico si è trattato dell’esordio nel World Team Trophy. Anche qui spicca il dominio russo con la coppia Mishina/Galliamov che, nonostante un errore nel salchow in parallelo, (con Galliamov che lo ruota solamente doppio), dimostra di essere nettamente superiore alla concorrenza. Seguono al posto d’onore gli italiani Della Monica/Guarise che gareggiano con un programma ispirato al lockdown. Gli azzurri realizzano il loro season best con 66.09 punti (7 punti in meno dei russi), grazie soprattutto a un ottimo triplo twist, chiamato di livello 4 come il sollevamento del gruppo tre, la spirale e la sequenza di passi. Si piazza al terzo posto, con 65.82, la coppia giapponese Miura/Kihara.
Classifica al termine della seconda giornata di gare:
Russia 91 pt., Stati Uniti 83 pt., Giappone 78 pt., Francia 56 pt., Italia 53 pt., Canada 42 punti.