Virtus Roma – Bergamo, le dichiarazioni di Dell’Agnello Bucchi e Santiangeli

Marco Santiangeli Virtus Roma

VIRTUS ROMA-BERGAMO DICHIARAZIONI POST PARTITA – Il coach della Virtus Roma, Piero Bucchi, e quello di Bergamo, Sandro Dell’Agnello, hanno parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dei capitolini nello scontro diretto contro i lombardi. In conferenza si è presentato anche il giocatore della Virtus Marco Santiangeli.

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LE DICHIARAZIONI

Sandro DELL’AGNELLO (Bergamo)

Sulla partita
Abbiamo fatto una buona partita, perso contro una corazzata Roma, con il nostro migliore giocatore che causa fallo ha giocato poco, questo la dice sulla sullo spessore della partita. La stazza della squadra di Roma è notevole. Detto questo la nostra partita è stata di alto livello.

Su Taylor
Abbiamo tre giocatori che creano vantaggi in questa squadra. Uno è Roderick, uno è Zugno non in giornata e l’altro è Taylor. Dall’altra parte speravamo di recuperare.

Qual è il vostro obiettivo?
Siamo andati un po’ per gradi, nel pre campionato eravamo preoccupati, poi ci siamo guadagnati un altro tipo di fiducia e di riconoscimento e ci siamo un po’ rialzati. L’obiettivo salvezza è raggiunto, adesso pensiamo a vincere la prossima partita e ci farebbe molto piacere sicuramente arrivando alla fine del campionato ai playoff, detto questo speriamo di arrivare più in alto possibile.

Sugli italiani
Mi avrebbe fatto piacere avere in campo il nostro migliore giocatore, gli sono stati fischiati 3 falli in un amen nel primo quarto e non è una recriminazione contro gli arbitri, falli che ovviamente ci hanno penalizzato.

Marco SANTIANGELI (Virtus Roma)

Oggi questa partita è in controtendenza rispetto al tuo rendimento, cosa rappresenta questa partita per te
Sono molto contento perché dopo gli acciacchi e l’infortunio era da tanto che non facevo una partita così. E’ capitata in un momento più bello contro la squadra più forte. Dovevamo vincerla per forza. Purtroppo non abbiamo ribaltato lo scarto dell’andata, ma abbiamo vinto, meglio di così non poteva andare.

Sul gioco più verso Sims
Sicuramente abbiamo uno degli americani più forti del campionato, quindi dobbiamo sfruttarlo. E’ vero che rifiutamo dei tiri, però siamo una squadra lunga, dobbiamo giocare per loro. Alcune volte rifiutiamo un tiro per fare un passaggio in più.

Ben 8 assist questa sera, ti serviva forse un incontro così della stagione per tirare fuori la personalità che hai sempre avuto?
Sinceramente non lo so, sicuramente adesso sto molto meglio dell’inizio dove avevo qualche problemino, non voglio prendere delle scuse, ma se stai al 50 o al 100% cambia tutto. Alcune partite ti danno alcune emozioni, altre meno.

Anche grande difesa quest’oggi
Sicuramente non cambia niente, ci alleniamo forte e spero sempre di stare meglio fisicamente. C’è ancora tanto da fare e tanto da lavorare.

Sugli stimoli
Volevo dire che ho fatto questa partita qui perché ho avuto più motivazioni e inizio subito bene. Son partito male, un po’ di acciacchi e tutto.

23 punti dalla panchina per Roma, 13 dei quali tuoi, 7 in totale per Bergamo. Preferisci subentrare a partita in corso?
Sinceramente non lo so, forse si.

Come stai?
Adesso sto bene, devo lavorare sulla condizione, a fine partita ero stanco, perché è stata intensa. Io cerco di dare sempre il massimo, stiamo parlando di una squadra importante comunque.

Piero Bucchi Virtus Roma

Piero BUCCHI (Virtus Roma)

Sulla partita
Sono una buona squadra lo avete visto. Abbiamo fatto una buona partita oggi, difensivamente abbiamo tenuto bene. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada.

Grande difesa mercoledì su Fabi, stessa cosa oggi su Roderick. Quanto sei soddisfatto di Daniele Sandri?
Ha fatto due partite eccellenti, non è la prima volta che parliamo di Daniele. Peccato che sta soffrendo in questi giorni perché ha un problema ad un piede, ha un cuore grande come una casa. Devo dire, veramente bravo anche perché ieri non si è allenato e oggi ha giocato con antinfiammatorio. Tanto di cappello, ha un grande temperamento e attaccamento.

Contro Latina e oggi Chessa subito in quintetto, decisione che viene fatta dalla condizione fisica o scelta tecnica?
Ho preferito provare Massimo perché contro Latina c’era l’americano che poteva marcare per fisico e velocità. Oggi qualche centimetro in più su Sergio lo ha comunque lasciato, Andrea (Saccaggi, ndr) ha fatto buoni minuti, preferisco vincere anche se qualcuno sarà scontento, piuttosto che accontentare tutti. Magari la prossima volta capiterà ad un altro, in questo momento era importante andare concentrati sul match. Alibegovic oggi uguale, con Aristide in questa forma è più difficile per lui. Il mio compito è quello di mettere in moto la macchina, magari qualcuno sarà scontento. Cerco sempre di non dividere troppo le responsabilità ma affidarle a qualcuno. Andrea ha giocato bene, e difeso bene, sicuramente una prova importante. Non è che è una bocciatura del giocatore, a volte vanno fatte scelte che fanno dispiacere.

Commento sugli arbitri?
Intanto osservo, mi dovete riconoscere che non mi sono mai lamentato, pero è chiaro che ci sono delle carenze, al di la’ di questo, lascio il giudizio agli altri.

Hai detto una gara alla volta, però magari dopo aver vinto questa, adesso è molto importante per il proseguo. Pensi che questa vittoria possa dare di nuovo fiducia a un gruppo che anche stasera non ha mollato?
Anche domenica prossima sarà un’altra battaglia. Stiamo meglio fisicamente, anche se Santiangeli sta così, Daniele ha auto l’apice peggiore 10 giorni fa, Landi ha avuto quel problema. Possono capitare, devo dirti che la squadra fisicamente sta rimbalzando, perché i momenti di condizione sono altalenanti. Quindi da una parte è vero, dall’altra mentalmente anche imporsi ogni domenica non è semplice. Sicuramente stiamo meglio di 15 giorni fa.

Questa partita che cosa ha rappresentato per lei e per il gruppo?
Ti dico, all’andata abbiamo perso di 22 punti. E’ chiaro che oggi volevamo vincere la partita, siamo anche sorpresi perché non ci aspettavamo una squadra così dura. Ci hanno dimostrato che sono una buona squadra. Per loro giocare è facile in quanto non hanno pressione per niente, quindi hanno la serenità ed è la loro forza. La palla è pesante quando devi vincere per forza, per cui sono convinto che siamo sulla strada giusta.

Sims oggi fa una partita da playmaker aggiunto, perennemente raddoppiato e triplicato, partita che lo consacra veramente all’interno del campionato
Henry è nel ruolo in cui è difficile dargli la palla, anche prenderla nel posto giusto. Il fatto che viene radoppiato lui è bravissimo, alla fine ha fatto una buona partita, raddoppiato sempre, loro sono una squadra fisica, rognosa, soprattutto è uscito sia alla fine che … giocatore diverso rispetto ai due americani che sono sul perimetro. Secondo me non è semplicissimo per lui.

Lei prima ha parlato prima della gestione del gruppo, Landi anche ha detto che anche nel rapporto con lei la squadra è molto salda. Quanto si può tirare fuori ancora da questo gruppo ?
Vincere le partite e nello stesso tempo dare spazio a tutti. Sono dei ragazzi che passano interi pomeriggi, 1000 tiri con la macchina, 1000 tiri veramente, ma in partita è diverso. Come nel tennis, bravo nel palleggio col maestro, ma poi la partita è un’altra cosa. Questi ragazzi si impegnano tanto. Ci sono momenti della stagione in cui si possono avvertire segnali emotivi, adesso noi, come già detto mercoledì, dobbiamo pensare una gara alla volta, altrimenti lo zaino risulta essere troppo pesante.

Su Baldasso, può penetrare molto di più?
Lui lo fa ma non riesce perché c’è la difesa. Lui ci prova, ma io che sono difensore non ti voglio far penetrare. Questa è una squadra eccellente, tutti hanno grandi qualità.

Su Moore, non è in un gran periodo, cosa sta succedendo?
Sto pensando se darti una risposta sincera o no. Allora, sicuramente Nic ha un po’ più di libertà rispetto agli altri, può fare più tiri ‘ignoranti’. E’ una concessione che ho dato solamente a lui, perché non voglio tiri avventati da parte degli altri. Nic ha bisogno di accendersi, sa che può andare sopra, ha carta bianca per qualche tiro da fuori. Siccome lo sanno i ragazzi, dipende quando ci sono difensori migliori, ad un certo punto lo marcava Casella che è 1,90 metri, lui è piccolo. Sono stato sincero alla fine. Malgrado tutto riesce a trovare ritmo, questa è una squadra atleticamente molto buona, devo dire che ha difeso bene oggi.

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