L’Open d’Italia ha il suo nuovo campione

L’emozione è stata immensa. Vedere i professionisti così da vicino, poter studiare le loro mosse, ammirare con quanta perizia e accuratezza preparano ogni colpo mi ha veramente stupito.

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Il podio

Nicolai Højgaard vince il  78° DS Automobiles Italian Open, con un fantastico -13.

Tommy Fleetwood e Adrian Meronk si ferma in seconda piazza con -12, mentre Francesco Laporta chiude a in terza posizione a -11, primo tra gli italiani.

Il momento cruciale

Quando mancano solo 4 buche alle fine salta il banco. L’unico che ha già detto la sua è Meronk che concluso il suo giro si accomoda in Clubhouse ad attendere che gli altri finiscano.

Laporta dopo un bogey (un colpo in più del par) alla buca 15, fa birdie ( un colpo in meno al par) alla 16, par alla 17 e di nuovo birdie alla 18 e va ad insidiare il terzetto di testa.

Fleetwood fa par alla 15. Alla 16 dal battitore al primo colpo centra il lago e va in penalità e chiude la buca con bogey. Alla 17 fa par e alla 18 recupera all’errore della 16 e fa birdie.

Højgaard che ha un colpo di vantaggio fa bogey alla 15 portandosi in parità con gli altri. Successivamente fa par sia alla 16 che alla 17. Ma è alla 18 che sembra rimettersi in gioco il trofeo. Il primo colpo finisce nell’erba alta. Riesce a recuperare con due colpi magistrali arrivando in green.  Chiuderà con un putt il quarto colpo facendo addirittura birdie. Stacca così tutti di un colpo e può festeggiare la vittoria del torneo.

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Il nuovo campione del 78° DS Automobiles Italian Open

Nicolai Højgaard passato professionista il 12 marzo 2020 all’età di 19 anni. Il ragazzo è dotato tantissimo talento, ha un fratello gemello con cui condivide la passione per il golf Rasmus. Con la vittoria di Nicolai hanno realizzato un nuovo record. Sono i primi fratelli che hanno vinto due tornei consecutivi, con un sola distanza di una settimana sull’European Tour.

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