fonte foto: UEFA.com
QUALIFICAZIONI EURO 2020 – Il prossimo campionato europeo passerà alla storia come il primo itinerante, 12 nazioni, ognuna con una città, ospiteranno le gare della manifestazione.
Nessuna squadra qualificata, la Nations League che si intreccia con i criteri di qualificazione.
I gironi:
55 nazionali, cinque gironi da 5 squadre e cinque gironi da 6.
Girone A: Inghilterra, Repubblica Ceca, Bulgaria, Montenegro e Kosovo
Girone B: Portogallo, Ucraina, Serbia, Lituania e Lussemburgo
Girone C: Olanda, Germania, Irlanda del Nord, Estonia e Bielorussia
Girone D: Svizzera, Danimarca, Irlanda, Georgia e Gibilterra
Girone E: Croazia, Galles, Slovacchia, Ungheria e Azerbaigian
Girone F: Spagna, Svezia, Norvegia, Romania, Isole Faer Oer e Malta
Girone G: Polonia, Austria, Israele, Slovenia, Macedonia e Lettonia
Girone H: Francia, Islanda, Turchia, Albania, Moldavia e Andorra
Girone I: Belgio, Russia, Scozia, Cipro, Kazakistan, e San Marino
Girone J: Italia, Bosnia, Grecia, Finlandia, Armenia e Liechtenstein
Andiamo ad analizzare le partite più interessanti di questa prima giornata.
Croazia vs Azerbaigian
Giovedì 21 andrà in scena la prima partita di qualificazione per i vice-campioni della Croazia.
Dopo una Nations League deludente, dove ha subito un pesante 6-0 dalla Spagna ed è riuscita a vincere solamente una partita, di misura e al 93′, deve assolutamente riscattarsi.
L’addio alla nazionale di tanti pilastri, su tutti Subasić e Mandzukić, deve essere presto assimilato. Se il sogno mondiale è sfumato, l’Europeo sembra una missione più concreta. Dall’altra parte troveranno una nazionale, quella azera, che vorrà trovare la prima qualificazione ad una grande manifestazione, visto che Baku è tra le città ospitanti.
Austria vs Polonia
Sfida tra due nazionali bianco-rosse con stati d’animo simili. Simile è la delusione per i risultati deludenti. La Polonia che dopo la precoce eliminazione dai mondiali russi, ha concluso come ultima il girone di Nations League, retrocedendo di Lega. L’Austria, dal canto suo, ha buttato al vento la possibilità di vincere un girone equilibrato in Nations League, vedendo sfumare la conquista del primo posto a favore della Bosnia. Imbarazzo della scelta in attacco per il ct polacco Brzeczek che può contare su Lewandowski, Milik e Piątek inoltre grande ritorno di Pazdan che guiderà la difesa insieme a Glik. David Alaba, la stella austriaca, molto probabilmente non sarà della gara, a causa di un problema muscolare.
Belgio vs Russia
Sfida tra due altre compagini nazionali che puntano a riconfermarsi. Entrambe hanno disputato un ottimo mondiale. La Nations League, invece, è stata deludente soprattutto per il Belgio. La nazionale allenata da Roberto Martinez era data per favorita nel secondo girone della lega A, ma si è dovuta arrendere alla Svizzera, che le ha strappato il primato nell’ultima gara disputata a Lucerna, conclusasi 5-2 per la nazionale elvetica. Anche la Russia ha visto sfumare il primo posto nel girone di Nations League, decisiva la sconfitta in terra svedese. Due squadre dal grande potenziale offensivo sono pronte a darsi battaglia per la conquista del girone I e del pass Europeo.
Moldavia vs Francia
Esordio per i campioni del mondo in carica (e vice-campioni europei) a Chisinau, capitale della repubblica moldava. Tutti i campioni presenti: Griezmann, Mbappe e Pogba, rinato grazie alla cura Solskjær. Puntano al double Mondiale-Europeo riuscito a Deschamps da giocatore tra il 1998 e il 2000. Girone di qualificazione facile, ma da non sottovalutare soprattutto nelle trasferte in Islanda e in Turchia. La Moldavia non dovrebbe essere un grande ostacolo, guiderà la mediana moldava il centrocampista del Cagliari Artur Ionita.
Spagna vs Norvegia
La Spagna inizia in casa, allo stadio Mestalla di Valencia, il cammino verso gli Europei del 2020, alla ricerca del quarto titolo continentale. Luis Enrique ha lasciato a casa Diego Costa e Isco, puntando su una squadra giovane, con Saúl, Asensio e Dani Ceballos campioni u21 nel 2017. Ricostruzione spagnola difficile da affrontare, l’addio dei senatori si fa ancora sentire dopo il mondiale. Anche la Nations League si è conclusa anzitempo, le due inaspettate sconfitte nelle ultime due gare hanno lasciato più di un dubbio sulla solidità della nazionale di Luis Enrique. La Norvegia, invece, ha trionfato nel suo girone di Nations League, trovando la promozione in lega B. Una nazionale con molti naturalizzati africani, che si fonda sul talento dei cugini Elyounoussi e di Joshua King, oltre al giovane Martin Ødegaard, che ha bruciato il record di precocità d’esordio con la nazionale norvegese (15 anni e 253 giorni nel 2014). In panchina una vecchia volpe come Lars Lagerback. Ci sono tutti i presupposti per una partita spettacolare.
Tutti a caccia del Portogallo campione in carica!